Regole del villaggio
Animatore – Interprete
Immagine dell’Animatore

Le regole di Animazione Turistica
1. Abbi sempre cura della tua immagine personale
Significa lavarsi, usare prodotti deodoranti se necessario, mantenere regolati i capelli, l’eventuale barba o baffi, le unghie.
A seconda dei casi radersi quotidianamente o depilarsi, usare un trucco leggero.
Indossare calzature idonee; camminare decisi e non trascinandosi o ciabattando.
Non lasciarsi andare ad atteggiamenti scomposti, volgari o di abbandono.
Non usare mai il turpiloquio.
2. Indossa la divisa secondo le modalità stabilite ed abbine cura e rispetto
Fate in modo di avere i capi della divisa sempre puliti e stirati per poterli indossare secondo il regolamento dell’agenzia.
Non modificare l’aspetto della divisa e non portarla in modo originale, il senso della divisa è proprio quello di uniformare.
Ricorda poi che i comportamenti negativi tenuti con indosso una divisa non vengono letti solo come del singolo ma vengono attribuiti a tutto il gruppo che porta quella divisa.
3. Rispetta gli spazi, i tempi e gli oggetti dei tuoi compagni di camera e di lavoro
La convivenza è spesso causa di incomprensioni, malumori e rotture all’interno di uno staff.
Rispettate il silenzio e il riposo dei vostri compagni. Non introducete estranei in camera; non utilizzate oggetti, indumenti, accessori.
Stilate delle semplici regole di convivenza con i vostri compagni e rispettatele; cercate di parlare subito di eventuali problemi e chiaritevi.
Quello che il primo giorno si sopporta senza problemi, l’ultimo diventa inaccettabile.
4. Rispetta gli spazi, le attrezzature e le gerarchie del personale alberghiero
Non entrate mai in ambienti di lavoro altrui (cucine, manutenzione, economato, ecc.) senza chiedere il permesso e non fatelo quando in questi ambienti non c’è nessuno.
Se necessitate di un attrezzo chiedetelo, usatelo con attenzione e riportatelo nei modi e nei tempi promessi.
Non discutete o litigate mai con il personale alberghiero, in caso di dissidio esponente il problema al vostro capo settore.
Non ponete mai richieste al personale che possano metterlo in imbarazzo o in difficoltà di fronte ai superiori.
5. Saluta sempre con simpatia ospiti, compagni e personale
Il saluto è uno degli elementi caratterizzanti l’animatore.
Offritelo a tutti, anche più volte al giorno; ai grandi e ai piccoli, ai colleghi e agli ospiti, al personale alberghiero.
Accompagnatelo sempre con un sorriso e cercate di renderlo sempre il più sincero possibile e mai banale.
7. Concedi agli ospiti la precedenza nei servizi (bar, ristorante ecc.)
Quando entri al ristorante non essere il primo ad attaccare il buffet, lascia che siano gli ospiti a servirsi per primi.
Al bar, specie nei momenti più congestionati lascia passare prima gli ospiti e rivolgiti al barista quando questi è più libero e meno congestionato.
E’ una forma di rispetto non solo dell’ospite ma anche del lavoro altrui… che all’ospite è finalizzato.
Non dimostrare mai impazienza nell’attesa e non lamentarti di code o ritardi.
7. Evita di fumare, di usare il cellulare, di esprimere l'affettività in pubblico
L’ospite deve percepire l’animatore come sempre disponibile nei suoi confronti. Di conseguenza legge negativamente tutti quei comportamenti che mandano il segnale di occupato o di impegnato in qualcosa di diverso dall’attività di animatore.
Quanto al fumo è ormai un dato culturale generale quello che lo vuole un atteggiamento negativo.
Esso rivela inoltre una dimensione di dipendenza che non è mai positiva per l’immagine dell’animatore.
Nei villaggi vi sono, in genere, delle aree nelle quali è permesso agli animatori ritirarsi per uno smoking-break.
8. Evita comportamenti ed atteggiamenti che esprimano solitudine, noia, stanchezza eccessiva
Quanta tristezza trasmette l’animatore che beve in solitudine, che contempla solitario il mare, che si annoia, che mostra la faccia schifata o supponente.
Che patetico l’animatore che si lamenta con l’ospite delle sue fatiche, che corre come il bianconiglio di Alice sempre in ritardo.
Che tristezza l’animatore che ostenta con parole, tatuaggi, piercing eccessivi l’appartenenza a subculture urbane legate più che altro al disagio sociale.
Siate animatori gioiosi.
9. Evita, sia in pubblico che in privato, qualsiasi tipo di droga e l'abuso di alcool
Qui non si tratta di morale o di disquisizioni su cosa è leggero o cosa è pesante.
Se la droga e gli eccessi potevano stare nell’immagine di una rock star degli anni ’70 questi dati non possono assolutamente convivere con l’immagine dell’animatore.
Nei villaggi è ormai prevalente la presenza di famiglie con bambini e figli adolescenti per i quali questi comportamenti sono visti come la peste.
Sono cose che non si fanno al villaggio punto e basta. Se non vi sta bene scegliete un altro lavoro.
10. Ricerca sempre la conversazione e la compagnia con l'ospite
Fa parte dei compiti primari dell’animatore spendere del tempo nella conversazione e nella compagnia con l’ospite.
Non servono grandi discorsi o discorsi troppo impegnati, serve soprattutto dedicare a tutti un po’ di attenzione.
Sfruttate per questa attività ogni momento propizio: il pranzo, la consumazione al bar, i trasferimenti all’interno del villaggio ecc.
Non date mai l’impressione di essere fuori servizio.
11. Sii sempre puntuale alle riunioni come agli appuntamenti che ti competono
Il lavoro di animazione ha ritmi incalzanti, ecco perché la puntualità è una dote importantissima sia sul fronte interno (riunioni, prove ecc.) sia su quello pubblico (appuntamenti di animazione).
Informatevi con precisione su programmi ed appuntamenti e presentatevi con un paio di minuti in anticipo e fatelo con costanza per tutta la stagione.
Non c’è niente di peggio per la vostra immagine e per quella dell’agenzia per la quale lavorate che vedere degli ospiti aspettare l’animatore per cominciare l’attività.
12. Non parlare mai male dei compagni o della struttura in cui lavori
Il pettegolezzo (circa i compagni, la struttura e l’agenzia) e la lamentazione sono una malattia mortale dell’animatore.
Sono cose che creano un clima negativo e che rendono l’animatore patetico. L’ospite è in vacanza e non ha nessuna voglia di stare a sentire le vostre lagnanze.
Parlar male, poi, della struttura in cui si lavora è un indice di scarsa professionalità e vi squalifica come professionisti.